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marija bistrica trsat opatija zagreb pleterje 035 Itinerario: 1° giorno: LJUBLJANA – STIČNA – PLETERJE – ZAGREB Arrivo a Ljubljana/Lubiana, breve visita della città e partenza per il monastero di Stična, costruito nel 12. secolo, contenente pregevoli opere d’arte e un bellissimo chiostro. Pranzo lungo il percorso. Proseguimento tra colline coperte di vigneti e frutteti ai piedi dei fitti boschi dei monti Gorjanci dove si trova la certosa di Pleterje, il più grande monastero della Slovenia. Dopo la visita partenza per Zagreb/Zagabria. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 2° giorno: ZAGREB – MARIJA BISTRICA – OPATIJA Visita della capitale croata: torre Cibona, teatro nazionale, parco Zrinjevac, cimitero monumentale Mirogoj e passeggiata nella piazza di Ban Jelačić. Visita della cattedrale di S. Stefano nella città alta, della torre Lotrščak, chiesa di S. Marco e del Parlamento. Pranzo in ristorante e partenza per la visita del santuario di Marija Bistrica, sede del culto mariano di tutta la Croazia, che accoglie ogni anno moltissimi pellegrini. Proseguimento del viaggio attraverso il Gorski Kotar, raggiungendo Opatija (Abbazia), ridente cittadina turistica, ubicata sulla costa del Quarnaro. Cena e pernottamento in albergo. 3° giorno: OPATIJA – FIUME (RIJEKA) – TRSAT – SVETA GORA Dopo la prima colazione breve visita della località balneare di Opatija, conosciuta e frequentata già durante l’impero Asburgico dall’aristocrazia dell’epoca, e Rijeka, importante porto croato dell’ Adtriatico settentrionale. Continuazione per Trsat (Tersatto) per la visita del Santuario della Madonna del Mare e dell’omonimo castello, costruito all’epoca dei principi Francopani. Pranzo in ristorante durante il rientro in Slovenia per visitare Sveta Gora – Monte Santo. Il Monte Santo è citato come luogo sacro per la prima volta già da fonti medievali del 1368, 1376, 1382 e 1383. Ci sono perÒ più indicazioni sulla seconda chiesa, costruita tra il 1514 e il 1544, cioè negli anni in cui nacque la tradizione dell’apparizione della Madonna alla bambina Urška Ferligoj di Grgar, il che stimolò numerosi pellegrinaggi da tutti i paesi vicini. La basilica di Monte Santo del 16. secolo rappresentava un monumento culturale e storico. Il Monte Santo e già da 450 anni un luogo sacro di pellegrinaggio. Dopo la visita della chiesa partenza per il viaggio di rientro in Italia.

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